giovedì 29 novembre 2007

Bentornato e auf wiedersehen

Roma mi mancava, davvero. E io mancavo a lei.

Per dimostrarmelo, in appena 5 giorni mi ha:
- mandato una cartella di riscossione per una multa che ho già pagato 4 anni fa.
- regalato una rivolta dei tassisti che hanno bloccato tutto il centro.
- ricordato che i mezzi pubblici non sono un'opzione praticabile...
- ...e anche nel caso lo fossero, domani sciopero generale. Nessuno sa perché.
- cercato di abbattermi già tre volte perché il CdS è un'opinione e sbocciano i crateri in mezzo alla strada. Devo allenare nuovamente i riflessi.

Però c'è il sole, eh. E la pizza, è la più buona del mondo.

Vaffanculo.

mercoledì 21 novembre 2007

"mi ripetevi: sai che d'inverno si vive bene...?"



C'è un aspetto positivo nell'uscire di casa con uno o due gradi sotto zero alle 7.45 di mattina e trovare tutto ghiacciato, come la macchina in foto.
E cioè che si può star certi che sarà una bellissima giornata.

Anche oggi infatti a un freddo cane si è accompagnato un sole stupendo e una totale assenza di vento, tali da rendere la vita molto migliore di quanto il solo termometro non faccia supporre.

Ecco com'era Mexicoplatz alle 15 di oggi pomeriggio.



Veniva proprio voglia di accamparsi nei giardinetti pubblici... e infatti così ho fatto!

Venendo a ieri invece ho continuato la mia opera di documentazione bellica visitando il Deutsch-Russisches Museum in Karlshorst (un sobborgo a Est di Berlino, in piena ex-DDR) che racconta la seconda guerra mondiale così come l'hanno vissuta i sovietici, attraverso foto, documenti, filmati, cimeli, militaria e altro. Tutto rigorosamente spiegato solo in tedesco e in russo, ovviamente!

Il museo ospita anche la sala, perfettamente conservata, in cui l'8 maggio del 1945 venne ratificata la resa incondizionata della Germania nazista alla presenza degli alti comandi sovietici, statunitensi, francesi e inglesi.



Molto interessante e ben tenuto... ingresso gratuito, oltretutto.
Parcheggiato fuori tra i carri armati e i cannoni anticarro c'è anche questo pacioso Katyusha, di cui allego foto per i più romantici.

lunedì 19 novembre 2007

Königstiger

69 tonnellate d'acciaio che intimoriscono anche oggi. Fortunatamente non hanno fatto in tempo a produrne molti...



Nota storica: nel museo c'è una sala con tutte le uniformi tedesche dalla fine dell'800 a oggi. Un attento osservatore noterà che le fibbie delle cinture sono passate dal vecchio "Dio è con noi" (Gott mit uns) all'attuale "Unità, Giustizia e Libertà" (Einigkeit, Recht und Freiheit).
Molto meglio, almeno nelle intenzioni.

sabato 17 novembre 2007

Foto assortite

Domani grande giorno: scampagnata fuori Berlino per visitare il Panzermuseum di Munster! YAY!

Visto che a parte questo non so che scrivere beccatevi qualche foto randomica, con tanto di traduzione.


("il capitalismo omologa, distrugge, uccide")


("la rivolta verrà" ...o almeno credo.)


("senza limone - senza mirtilli - senza stronzate")






("i vampiri amano Berlino" e, sotto il cartello "dal tramonto all'alba")

mercoledì 14 novembre 2007

Sono arrivato in Cima!

Oggi al corso mi hanno fatto una micro-festa a sorpresa, regalandomi un dolcetto e una tazza di the caldo.

Motivo? E' la mia Bergfest!

Vista la mia faccia molto perplessa l'insegnante mi spiegato questa piccola tradizione tedesca. La Bergfest (letteralmente "festa della montagna") non ricorre in un giorno preciso perché ognuno di noi ha una sua Bergfest ogni volta che arriva a metà di qualcosa.

E' una tradizione che pare origini dall'esercito, in cui si festeggia il giro di boa del servizio di leva. Da lì il concetto si è allargato e diffuso e le Bergfeste sono proliferate.

Quindi per esempio la Bergfest del 2007 è stata il 30 giugno, quella dell'impiegato è il mercoledì e così via. Il nome si ispira alla montagna da scalare: una volta in cima si festeggia un po' prima di ridiscendere.

Insomma, buona Bergfest a me! Stasera birra gigante.

martedì 13 novembre 2007

Una Giornata campale



Qualcuno mi ha apostrofato perché un post su due ha a che fare con la metropolitana, ma che vi devo dire... ci passo sopra un terzo della giornata!

Quindi rieccoci qui a parlare dei trasporti...

Oggi sono successi due eventi a dir poco tragici.
Per prima cosa stamattina un convoglio della linea U7 si è rotto.
Cioè, come a dire... si è fermato e non è più ripartito.
Out of order.
Kaputt.

Io non c'ero quando è successo, ma l'ho saputo perché per tutta la mattina i berlinesi non hanno praticamente parlato d'altro. Manco fosse crollata la Porta di Brandemburgo.

E poi come se non bastasse nel pomeriggio un'altra notizia ha turbato i loro già scossi animi: da dopodomani e per tre giorni ci sarà uno sciopero della S-Bahn, la ferrovia urbana più o meno equivalente alle nostre linee FM.

Uno sciopero!

Yvonne è incredula, gira per casa scuotendo il capo e mormorando l'equivalente tedesco del "dove andremo a finire".

Per quanto mi riguarda mi limito a fare spallucce in segno di solidarietà, ma spesso non riesco a trattenere un sorriso beffardo: per una volta sono io quello che ha qualcosa da insegnare...

Vi lascio con il nuovo spot della BVG, la società che gestisce i trasporti pubblici. Scioperi a parte mi pare renda benissimo l'idea della fauna che popola la U-Bahn...

lunedì 12 novembre 2007

Un Amico se ne va

Aveva appena un giorno di vita, io stesso ho aiutato il figlio del vicino a farlo nascere e gli ho insegnato le prime parole (sbagliate, probabilmente).
Stamattina non c'era più, se n'è andato lasciandosi dietro solo una carota.
Nemmeno un bigliettino.

Viel spaß, Karl: